Banne

mercoledì 15 giugno 2011

Svezia, piano energetico: energie rinnovabili e nucleare.

Da ieri mattina, ho la netta sensazione di dover giustificare i miei quattro si al referendum, visto che in ordine mi hanno accusato di essere: Un comunista, un male informato, contro qualsiasi cosa del governo Berlusconi (Non mi piace quell'uomo, mica è colpa mia), una pecora che segue il gregge, uno che non pensa al futuro ecc ecc.... Ma credo che molti di quelli che mi accusano sia meno informati di me, visto che parlo di un'europa al nucleare; L'esempio che può trarre in inganno (parlando d'europa) è il caso della Svezia, visto che una puntata di Super Quark ne parlavano come patria del nucleare, eppure è altamente sbagliata questa affermazione, ecco perché.

Storia
La politica nucleare Svedese inizia nel 1965, per rafforzare l'economia, già nel 1977 venne fatta una normativa per la corretta gestione dei rifiuti nucleari, mettendola in una posizione di comando davanti al mondo per la gestione delle scorie.
Nel 1979, a seguito dell'incidente nucleare in America, venne fatto un referendum consultivo (la popolazione ha scelto cosa voler fare! no che qualcuno ha scelto per loro!) con solo la possibilità di eliminare il nucleare in modi e tempi diversi; il referendum e successivamente il parlamento avevano progettato lo spegnimento del nucleare per il 2010.
Nel frattempo Sono state costruite in tutto 5 centrali nucleari (Non venti come si progettava per l'italia)  seguito di alcuni incidenti, ed un disastro evitato per poco, le centrali che sono rimaste attive sono 3 con un totale di dieci reattori attivi.

Politica energetica attuale.
Le decisioni del referendum del 1980 sono state cambiate (in linea con il pieno consenso degli Svedesi) nel 2009 eliminando la legge che imponeva lo smantellamento delle centrali nucleari, ma lasciando il divieto di costruire nuove centrali o nuovi reattori, lasciando quindi la possibilità di manutenzione o di potenziamento delle centrali e dei reattori esistenti.
La politiche energetica quindi volge alle risorse rinnovabili che già ora copre il 25% del fabbisogno nazionale;
Entro un massimo di 9 anni (nel 2020) la Svezia punta a produrre il 50% di energia rinnovabile ed entro il 2050 il 100%.

Conclusioni
Il nostro è un paese di cazzari!
Certo è riferito alla classe dirigente, non alla popolazione, perché mentre la Svezia agiva in modo quanto meno serio per la popolazione noi eravamo impegnati con gli accordi con la mafia, a fare buste e bustarelle con Andreotti e le sue tangenti, con i Cirino Pomicino presenti in ogni ufficio statale, con Craxi che scappa in Africa con Berlusconi con non so quante accuse giudiziarie sulle spalle.
Altra nota, la Svezia nel 1947, mentre noi stavamo a litigare se i partigiane avessero aiutato o no nella guerra (Con tutto il rispetto per i partigiani che ammiro e stimo), in Svezia avevano già fondato un comitato per la valutazione del nucleare.
Quindi, la questione Nucleare-Svezia mi sembra semplice, una storia diversa porta a situazioni diverse ( A vantaggio della Svezia), eppure la Svezia non è la patria del nucleare, è un posto dove il nucleare è stato usato con intelligenza, ma che ora, sempre con intelligenza, pian piano viene abbandonato.

Buona riflessione.

Fonti:
Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_nucleare_in_Svezia
Direttanews.it: http://www.direttanews.it/2011/03/31/sicurezza-centrali-nucleari-controlli-radiazioni-svezia-dopo-fukushima-effettuati-test-sulle-centrali-nucleari-per-scongiurare-eventi-meteorologici-estremi/
Terranauta.it:http://www.terranauta.it/a1264/citta_ecologiche/svezia_un_paese_verde_speranza.html
ed Anche un po' di riflessioni personali che fanno bene!


Christian.

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