Banne

martedì 29 maggio 2012

Qualunquismo

Guglielmo Giannini
"Qualunquista" è uno di quei termini tornati di moda (a vedere certi vecchi video e testi non ha mai smesso...) di cui ovviamente non abbiamo conoscenza del suo significato, ho fatto un poco il lavoro sporco per voi.


Beppe Grillo
Il termine ha origini ben più radicate del fenomeno Beppe Grillo e MoVimento 5 Stelle, ed anche più radicato del PCI e di Craxi, ancor di più della lotta alla mafia e dei super-PM.
Risale al 1944, un partito che nasce sotto dalla spinta di un giornale, "L'Uomo qualunque", questo movimento aveva a cura, con molta semplicità, delle problematiche della società priva di ideologia filosofica o ideale;
Il termine oggi utilizzato in gergo con eccezione negativa, ha come significato la sfiducia che i "qualunquisti" avevano nei confronti delle istituzioni nel sistema democratico (loro per motivi monarchici, noi beh.. ovvio!), del sistema dei partiti (a buon diritto N.D.R.) di azioni semplicistiche e essenzialmente inefficaci.


Questa eccezione negativa è nata in un momento successivo ai "Qualunquisti" in quanto loro (e molti di quelli attuali) era assai attento al movimento politico del paese, e anche se riteneva che i partiti dell'epoca non fossero attenti ai reali problemi del paese, proponendosi i "qualunquisti" offrivano soluzioni per i problemi della popolazione comune, dell'uomo qualunque appunto.
Definizione: Movimento Politico politico promosso dal commediografo e pubblicista G. Giannini attraverso il giornale L’uomo qualunque (1944) e il libro La folla (1946) (Uomo qualunque, L’).


Movimento politico, analizziamo il programma in breve:
I punti focali sono:


  • Lotta al comunismo.
  • Lotta al capitalismo e alla grande industria.
  • Propugnazione del liberismo economico individuale.
  • Limitazione del prelievo fiscale.
  • Negazione della presenza dello stato nella vita sociale del paese.
Il programma come si può vedere attacca indistintamente la vita di destra capitalista (all'epoca da ritenere tra i moderati) sia l'estremismo dittatoriale di sinistra, l'ultimo punto risulta il più complesso da comprendere, ma si inserisce nell'ottica di una popolazione in grado di sapersi semi-auto gestire attraverso un comportamento corretto e coerente al  proprio ambiente e alle risorse e possibilità del territorio. La vita sociale non deve essere disturbata dalla politica per non interferire sulla libertà del cittadino di esprimere la sua rotondità e gestione.

In somma, il "qualunquista" venne accusato anche di essere un movimento filofascista, ma vedendo bene i suo ideali e la sua storia (il suo declino avviene a causa all'avvicinamento alla Democrazia Cristiana di Alcide De Gasperi.) risulta complesso inserirla nella destra, come d'altra parte risulta impossibile inserirla nella sinistra (notevoli i dissidi con socialisti e PCI) impossibile definirla moderata aveva una linea e la seguiva in linea retta senza molte sbavature, insomma il "Qualunquismo" è stata icona di una politica neutra con il semplice obbiettivo di fare una politica vicina ai cittadini ed ai suoi bisogni, senza per questo incastrarsi nelle logiche di partito (il farlo le costerà l'esistenza).
Buona riflessione per i tempi moderni.

Buona riflessione.

Fonti:

Christian.

Nessun commento:

Posta un commento

Banner

Banner
Se avete un sito e vi piace il blog inserite questo Banner che punta al blog, fatemelo sapere che pubblicizzo anche il vostro sito.