Banne

mercoledì 11 maggio 2011

Dopo trent'anni Bob Marley canta ancora.

Era mezzogiorno dell'11 maggio 1981, Miami, Bob Marley a soli 36 muore di tumore.


Un personaggio unico che molto ha dato per il mondo e la "sua" Jamaica.


Nacque a Nine Mile nella regione di St. Ann's Bay, in Giamaica si presume il 6 Febbraio 1945. Povero di famiglia, suo padre abbandonò la famiglia prima della nascita di Bob.
Il percorso musicale inizia verso i 15 anni, quando strinse amicizia con Neville O'Riley Livingston chiamato "Bunny" dagli amici.
Insieme incominciarono ad esercitarsi con la musica, e non potendosi permettere il costo di una chitarra, ne costruirono una con fili elettrici e una canna di bambù.
Nel frattempo incontrarono Joe Higgs McIntosh e Peter McIntosh (conosciuto come Peter Tosh) i quali avevano ambizioni musicali simili.
Nel 1962, all'età di 16 anni, Bob registrò i suoi primi due singoli, Judge Not e One Cup of Coffee, ma attirarono poco l'attenzione del mercato.
Nel 1963 Bob Marley, Bunny LivingstonPeter ToshJunior BraithwaiteBeverley Kelso e Cherry Smith fondarono un gruppo ska e rocksteady chiamato "The Teenagers"; più tardi, il nome fu cambiato in "The Wailing Rudeboys", quindi in "The Wailing Wailers"; nel 1966 Braithwaite, Kelso e Smith lasciarono la band, che modificò il nome in quello di "The Wailers". Nel 1974, dopo l'uscita dalla band di Peter Tosh e di Bunny "Wailer" Livingston, per intraprendere carriere da solisti, Marley divenne quindi il leader del gruppo, il cantante, e l'autore della maggior parte dei testi. La maggior parte dei primi lavori del gruppo, incluso il primo singolo Simmer Down.
Simmer Down raggiunse l'apice delle classifiche Giamaicane nel 1964 e i Wailers vennero proposti come miglior gruppo nazionale. Proseguirono con canzoni come "Soul Rebel" e "400 Years".

Nel 1966 Bob Marley sposò Alpharita Costancia Anderson, conosciuta di seguito come Rita Marley, una componente delle I Threes (Rita Marley, Marcia Griffiths e Judy Mowatt) coriste del gruppo. Da lei ha avuto tre dei suoi tredici figli (due adottati dalla precedente relazione di Rita, tre avuti con la stessa, e altri 8 con altre donne).
Dopo il matrimonio, Bob aderì al movimento Rastafariano e cominciò a sfoggiare i suoi caratteristici dreadlock.
Il primo album dei Wailers, Catch a Fire, fu pubblicato su scala mondiale nel 1973, riscuotendo successo. Fu seguito l'anno dopo da Burnin', che conteneva le canzoni "Get Up, Stand Up" ed "I Shot the Sheriff" di cui Eric Clapton produsse una cover, contribuendo ad elevare il profilo internazionale di Bob Marley.
I Wailers si sciolsero nel 1974, quando ognuno dei tre componenti fondamentali provò a continuare la propria carriera come solista. Le ragioni dello scioglimento affondano tuttora nel mistero. Qualcuno asserisce che ci fosse disaccordo tra Marley, Tosh e Livingston riguardo alle performance, altri pensano semplicemente che Bunny Wailer e Peter Tosh preferissero a tal punto lavorare da solisti.
Nonostante lo scioglimento, Bob Marley continuò a suonare sotto il nome di "Bob Marley & the Wailers". I nuovi componenti della band di supporto erano i fratelli Carlton e Aston Barrett, detto "Family Man", rispettivamente alla batteria e al bassoJunior Marvin e Al Anderson allachitarraTyrone Downie e Earl Lindo detto "Wya" alle tastiereAlvin Patterson "Seeco" alle percussioni. Le "I Threes" composte da Judy MowattMarcia Griffiths e dalla moglie di Bob, Rita, all'accompagnamento vocale.
Nel 1975 Bob Marley irruppe sul mercato internazionale con il suo primo storico singolo, "No Woman, No Cry", dall'album Natty Dread. Questo fu seguito dal successo del 1976Rastaman Vibration, che rimase per ben quattro settimane nella top ten di Billboard Charts negli Stati Uniti.
Nel dicembre 1976, due giorni prima di "Smile Jamaica", un concerto organizzato dal primo ministro della Giamaica, Micheal Manley, allo scopo di alleggerire le tensioni tra i due gruppi politici in guerra, Bob, la moglie Rita e il loro manager Don Taylor subirono un attacco da parte di un gruppo armato composto da ignoti nella residenza di Bob. Taylor e Rita riportarono ferite gravi, che però furono curate completamente. Bob riportò solo delle ferite lievi al petto e al braccio. Si ritiene che tale attacco fosse stato causato da motivi politici, essendo visto il concerto come un modo di supportare il primo ministro Manley. Nonostante tutto, il concerto si tenne e Bob Marley si esibì come in programma. Quando gli fu chiesto perché avesse cantato quella sera egli rispose:
"Perché le persone che cercano di far diventare peggiore questo mondo non si concedono un giorno libero... Come potrei farlo io?!"
Bob Marley si trasferì dalla Giamaica in Inghilterra nel 1976, dove registrò gli album Exodus e Kaya. Exodus rimase nelle classifiche inglesi per ben 56 settimane consecutive. Includeva singoli come Exodus (canzone che si basa su un solo accordo, il la minore), "Jamming", "One Love", "Three little birds" e "Waiting in Vain".
In Inghilterra, Marley fu arrestato per possesso di piccole quantità di cannabis, mentre viaggiava verso Londra.
La causa della morte.
Nel luglio 1977, Marley si trovò con una ferita nell'alluce destro, che lui pensava fosse causata da un incidente durante una partita di calcio. Successivamente durante un'altra partita di calcio l'unghia dell'alluce si staccò. Solo a quel punto fu fatta la diagnosi corretta. Marley aveva una forma di melanoma maligno alla pelle che cresceva sotto l'unghia dell'alluce. Gli fu consigliato di amputare l'alluce, ma egli rifiutò le cure anche a causa della sua religione Rastafarianesimo secondo cui il corpo umano deve rimanere "integro".
Nel 1978 Bob Marley organizzò un nuovo concerto politico in Giamaica, dal nome One Love Peace Concert, sempre nel tentativo di arrestare l'ostilità tra i due partiti in guerra. Su espressa richiesta di Marley, i due leader rivali, Michael Manley ed Edward Seaga si incontrarono sul palco e si diedero la mano.
Nel 1979 fu invece prodotto un album pregno di significati politici, Survival, Agli inizi del 1980 fu invitato alle celebrazioni del 17 aprileper la indipendenza dello Zimbabwe.
Nel 1980 il disco Uprising segna la fine della produzione di Bob Marley. Si tratta di un disco pieno di significato religioso, che contiene singoli come Redemption Song e Forever Loving Jah
Il cancro, nel frattempo, si estendeva dalla pelle dell'alluce destro al cervello, ai polmoni, al fegato e allo stomaco. Dopo aver concluso una trionfale tournée estiva in Europa suonando anche in Italia (il 27 giugno 1980 allo Stadio San Siro di Milano,e il 28 giugno allo stadio Stadio Comunale di Torino) Marley tornò negli USA e portò a termine le prime date del programma. Dopo 2 concerti al Madison Square Garden di New York però Marley ebbe un collasso facendo jogging al Central Park. Il 23 settembre 1980 Bob tenne il suo ultimo concerto allo Stanley Theater a Pittsburgh. Dopo l'evento, Bob si recò a Monaco, in Germania, per un consulto medico dal dottor Josef Issels, specializzato nel trattamento di malattie in fase terminale. Il tumore era però troppo esteso per essere trattato.
Un ulteriore peggioramento si avvertì nel volo di ritorno dalla Germania verso la Giamaica. Il volo fu quindi deviato in direzione di Miami, dove Bob venne ricoverato presso il Cedar of Lebanon Hospital, dove morì la mattina dell'11 maggio 1981. Le ultime parole di Bob furono rivolte al figlio Ziggy Marley: "Money can't buy life" ("i soldi non possono comprare la vita").
Bob Marley ricevette funerali di stato in Giamaica, con elementi combinati dei riti delle tradizioni dell'ortodossia etiopica e Rastafari (lo stesso Hailé Selassié, considerato il Messia dalla religione Rastafari, era rimasto sempre devoto alla Chiesa ortodossa etiopica). Fu sepolto in una cappella eretta accanto alla sua casa natale a Nine Mile, insieme alla sua Gibson Les Paul "Solid Body", il suo pallone da calcio, una pianta di marijuana e i suoi semi, un anello che indossava ogni giorno, donatogli dal principe etiope Asfa Wossen e una Bibbia. Un mese dopo i funerali, fu riconosciuto a Bob Marley il Jamaican Order of Merit.

Dovremmo imparare tutti lo spirito di questo uomo, non di destra o di sinistra,  non era a favore dei bianchi o dei neri, voleva il bene per tutta la società e per tutto il mondo, seguiamo i suoi passi per rendere migliore il nostro tempo.

Un saluto ad un grande uomo, genio della musica e politicamente interessato al bene della società.
Christian.

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